Monitoraggio qualità dell’aria

Il monitoraggio dell’aria è un processo cruciale finalizzato a valutare la qualità dell’aria in un determinato ambiente. Questa attività si basa su un approccio formale e metodologico, al fine di raccogliere dati accurati e rappresentativi sulle concentrazioni di inquinanti atmosferici. Tale processo è fondamentale per garantire il rispetto delle normative ambientali e per proteggere la salute umana e l’ecosistema.

Il processo di monitoraggio prevede l’utilizzo di strumentazioni sofisticate e protocolli standardizzati per garantire la precisione e la coerenza dei dati raccolti. Le stazioni di monitoraggio sono posizionate strategicamente in aree rappresentative e sensibili, come zone industriali, aree urbane e zone di interesse ambientale. Queste stazioni sono dotate di sensori altamente sensibili e sofisticati, in grado di rilevare e quantificare le concentrazioni degli inquinanti atmosferici.

I dati raccolti vengono poi analizzati e confrontati con i limiti stabiliti dalle normative. In caso di superamento di tali limiti, vengono attivati meccanismi di controllo e azioni correttive per ridurre le fonti di inquinamento e migliorare la qualità dell’aria. Il monitoraggio continuo consente inoltre di valutare nel tempo l’efficacia delle misure adottate e di apportare eventuali aggiustamenti alle strategie di gestione ambientale.

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Seguendo la normativa in vigore in Italia, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 155 del 13/08/2010, dal D.Lgs. n. 250 del 24/12/2012 e dal D.M. 26/01/2017, si monitorano i seguenti valori:

  • PM2.5 – Particolato sospeso con dimensioni inferiori a 2,5 µ
  • PM10 – Particolato sospeso con dimensioni inferiori a 10 µ
  • PM1 – Particolato ultrafine con dimensioni inferiori a 1 µ
  • PM100 – Particolato totale sospeso (TSP)
  • CO2 – Anidride carbonica
  • CO – Monossido di carbonio
  • SO2 – Biossido di zolfo
  • NO – Ossido nitrico
  • NO2 – Biossido di azoto
  • O3 – Ozono
  • H2S – Idrogeno solforato

Le normative ambientali, a livello globale, nazionale o locale, stabiliscono limiti e standard di qualità dell’aria per vari inquinanti. Il monitoraggio dell’aria è pertanto concepito per misurare le concentrazioni di tali inquinanti e verificare la conformità ai limiti stabiliti dalle normative vigenti.

In sintesi, il monitoraggio dell’aria costituisce un elemento chiave nella gestione ambientale, svolgendo un ruolo cruciale nel garantire il rispetto delle normative, la tutela della salute pubblica e la salvaguardia dell’ecosistema.